LA TRACCIA – Un pensiero per domenica
Domenica 15 dicembre – 3° di Avvento (anno A)
LIBERI E SCIOLTI
(Mt 11, 2-11)
Spesso non ci sentiamo liberi perché abbiamo paura di rimanere senza difese. O forse, più in profondità, riteniamo di non essere all’altezza della nostra libertà. E allora alziamo barriere, diventiamo rigidi, aggrappandoci a ciò che solo in apparenza ci dà certezze. Così facendo, però, perdiamo in scioltezza, ci mortifichiamo da soli e, soprattutto ci perdiamo quanto a serenità.
Da questa tentazione non è esente nessuno, neanche un grande profeta come Giovanni Battista, che vedendo nell’agire di Gesù soltanto gesti di liberazione dal male e non l’avverarsi dell’annuncio di vendetta, va in crisi, fino a dubitare che il Maestro di Nazaret sia davvero il Messia atteso.
Per trovare libertà e scioltezza è necessario lasciarsi cambiare nella testa e nel cuore dalla novità di Gesù, che non chiude i discorsi in una serie di dogmi o di concetti freddi e precisi, ma apre storie, genera processi di speranza, rimette in movimento ciò che sembrava destinato a fermarsi, ridona tempo e gambe affinché ciascuno possa essere riabilitato a guardare davanti a sé con fiducia.
Pensiamoci bene! La vera gioia non sta nell’avere tutto sotto controllo, non coincide con un paradiso ideale, ma sta nella fiducia certa che è possibile affrontare la vita reale, spesso complicata, nella sua imprevedibilità.
Come ci ricorda papa Francesco, il vangelo non chiede di occupare spazi per rimanere fermi e immobili, non permette di scambiare la salvezza con idoli rassicuranti e statici, ma ci mette nelle condizioni di generare processi nuovi, pieni di scioltezza perché liberati dalla paura per l’imprevisto e per ciò che non potrà mai essere incasellato in uno schema fisso una volta per sempre.
La grandezza di Giovanni Battista sta esattamente nell’aver provato la tentazione di chiudere Gesù in un’idea preconcetta, ma di non esservi caduto, lasciandosi mettere in discussione da un agire del Figlio di Dio assai meno rassicurante, ma proprio per questo capace di donare serenità e risorse interiori per saper vivere.
A tale proposito le parole di Gesù sono molto forti: nessun profeta è più grande di Giovanni Battista, eppure chiunque si apra, oggi come allora, alla scioltezza e alla libertà del vangelo, è più grande di lui. Altro che giocare in difesa pensando di non essere all’altezza! Si può imparare a non cedere alla paura per lasciarsi “sciogliere” dalla libertà evangelica e anche ciò che riteniamo impensabile inizia a farsi strada tra noi. Adesso!